6 aprile 2013 - 19:40

Il problema del gioco incompiuto
E , sempre a proposito di probabilità, vi chiedo di approfondire il problema del gioco incompiuto. Dunque:
- Chi l'ha proposto e a chi?
. Di che si tratta?
Io vi propongo un esempio di gioco incompiuto e chi ha già affrontato il concetto di probabilità non avrà difficolta a rispondere:
" Due giocatori hanno deposto 12 euro ciascuno. Il premio finale ammonta quindi a 24 euro.  Il regolamento del gioco stabilisce che vince chi raggiunge per primo 6 punti. Per motivi che non possiamo sindacare la partita deve essere interrotta.In tale momento il giocatore A ha 5 punti mentre il giocatore B ha 3 punti. Il problema consiste nel suddividere equamente tra i due giocatori il premio che, stante le regole del gioco, non può essere semplicemente assegnato ad uno dei due. "
Non è difficile ...dai...matematici del non deterministico...
buona settimana!!!                                  wm
 
 

Nel 1654 Antoine Gombaud, giocatore d'azzardo, amico di Pascal, gli propose alcune questioni sui giochi guidati dalla sorte, compreso il problema del gioco incompiuto. Pascal si mise a lavorare e, lo stesso anno, scrisse una lettera a Fermat sull'argomento, quella con la citazione nel quesito precedente. 
Nella lettera espone il problema: "se una partita a dadi viene interrotta prima della sua conclusione, come va spartita la posta?". La soluzione: bisogna dividere il premio in base alla probabilità di successo dei giocatori; il vero problema, all'epoca, era che non esisteva formalmente il calcolo delle probabilità.
 
E ora, l'esempio proposto. Dal momento che ancora non conosco il calcolo delle probabilità, ho ragionato sulle probabilità di vincita dei due giocatori immaginando lo svolgimento delle successive manches.
Situazione di partenza: A – 5 punti, B – 3 punti.
1° – Due casi:
A vince, B perde. A – 6 punti, B – 3 punti. A vince la partita.
A perde, B vince. A – 5 punti, B – 4 punti. Serve una seconda manche.
2° – Due casi:
A vince, B perde. A – 6 punti, B – 4 punti. A vince la partita.
A perde, B vince. A – 5 punti, B – 5 punti. Serve una terza manche.
3° – Due casi:
A vince, B perde. A – 6 punti, B – 5 punti. A vince la partita.
A perde, B vince. A – 5 punti, B – 6 punti. B vince la partita.
Dall'analisi delle vincite, emerge che A ha 3 probabilità di vincita, B solo una. Allora il premio di 24€ andrà spartito secondo un rapporto 3:1; A riceverà 18€, B 6€.

La probabilità che b vinca è (1/2) alla 3 dunque 1/8, quindi b dovrebbe ricevere 1/8 del piatto che è 3.