La strada per il paradiso
E' un vecchio problema logico.
Lo ripropongo come premessa per un problema più difficile ( e stimolante ). Iniziamo.
Problema uno
Stai cercando la strada per il paradiso e giungi a un bivio : sei certo che una delle due strade porta al paradiso e l'altra all'inferno. Non c'è alcuna indicazione.
Il bivio è sorvegliato da due guardiani : uno dice sempre il vero, l'altro sempre il falso. E tu non sai quale sia tra i due il veritiero e quale il menzognero. I due guardiani incece si conoscono bene tra loro.
Puoi rivolgere una sola domanda a uno solo dei guardiani.
Come puoi individuare la strada per il paradiso ?
Qual è la domanda che farai ?
Problema due ( più difficile )
La situazione è quella del problema uno ma complichiamo un po' le cose.
Questa volta c'è un solo guardiano ( non due ) e potrebbe essere sincero o bugiardo.
Ti è concesso di rivolgere una sola domanda al guardiano. Cosa gli chiederesti per raggiungere il paradiso ?
E se risponderete argomentando in modo corretto....anche voi raggiungerete il paradiso...dei logici!!!
Intanto buona settimana a tutti. wm
Buonasera! Riprende il forum, e con sommo piacere mi dedico al primo quesito dell'anno; spero, nonostante la quinta, di riuscire a mantenere fisso l'appuntamento settimanale, come l'anno scorso e il precedente.
Cominciamo dunque con il primo problema, che mi è stato proposto quest'estate da un amico, e che, allora, avevo con piacere risolto.
La domanda da porre ad un qualsiasi guardiano è: "Il guardiano che sorveglia la strada per andare in paradiso dice il vero?"
A onor del vero (mi si perdoni il gioco di parole) le domande sono quattro, e precisamente, oltre alla già detta: "Il guardiano che sorveglia la strada per andare in paradiso dice il falso?", "Il guardiano che sorveglia la strada per andare all'inferno dice il vero?", "Il guardiano che sorveglia la strada per andare all'inferno dice il falso?". Sono tutte valide.
Analizziamo comunque la prima.
Si presentano due casi: supponiamo, dapprima, che il guardiano del paradiso dica il vero e quello dell'inferno il falso; ponendo la domanda al primo, risponde "sì"; ponendola al secondo, dovrebbe rispondere "sì", ma, mentendo, risponde "no". Supponiamo, quindi, che il guardiano del paradiso dica il faso e quello dell'inferno il vero; il primo, dacché mente, dovrebbe rispondere "no" alla domanda, ma, mentendo, risponde "sì"; il secondo, poiché il guardiano del paradiso mente, risponde "no".
Ecco che abbiamo una domanda a cui, checché sia la "configurazione di verità" dei guardiani, dà un guardiano che risponde sempre affermativamente e uno che risponde sempre negativamente. Ecco che l'aspirante beato deve addentrarsi nella strada sorvegliata dal guardiano che risponde affermativamente.
È chiaro che, poi, nel caso in cui si voglia porre una delle tre domande alternative, bisogna identificare quale sia la risposta che indica la strada "giusta".
Passiamo al problema più complesso.
Supponiamo che il guardiano solitario sia in mezzo alle due strade. La domanda da porgli è: "Se ti chiedessi se la strada per raggiungere il paradiso sia quella alla tua destra, mi risponderesti 'sì'?"
Di nuovo ci sono altre domande possibili che si ottengono combinando le possibilità paradiso/inferno, destra/sinistra e sì/no. Tutte sono valide ed equivalenti: per semplicità ci limitiamo ad analizzare la prima.
Supponiamo che la strada per il paradiso sia alla destra del guardiano solitario. A questo punto si presentano due casi: se il guardiano dice il vero, alla domanda "La strada per raggiungere il paradiso è quella alla tua destra?" risponderebbe "sì", e alla domanda definitiva, poiché la risposta teorica e quella indicata coincidono, risponde ancora "sì". Se il guardiano dice il falso, alla domanda "La strada per raggiungere il paradiso è quella alla tua destra?" dovrebbe rispondere "sì" ma, mentendo, risponderebbe "no"; alla domanda definitiva, poiché la risposta teorica e quella indicata non coincidono, dovrebbe rispondere "no" ma, dal momento che mente, risponde "sì".
Abbiamo una domanda a cui, in ogni caso, il guardiano risponde in un solo modo; ed ecco, dunque, che il nostro aspirante beato può con sicurezza addentrarsi nella strada che porta al paradiso.
Detto questo, se questa persona fosse un logico, vorrebbe probabilmente andare all'inferno, dove, testimoni Dante e Odifreddi, avrebbe di certo un'accoglienza degna della sua professione.
Buona settimana!
Samuele