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In biblioteca, disponibili per la consultazione gli ultimi numeri di "Artedossier", la rivista diretta da Philippe Daverio.
Nel numero di marzo:
IMMAGINI FATTE DI LUCE
Bill Viola: la videoarte; Ivana Franke: luce immateriale; Marinella Pirelli: light art; Vetrate: la luce ritrovata.
IN MOSTRA
Viola a Firenze, Mambor a Milano, De Stijl in Olanda, Bellini a Conegliano.
In allegato il dossier ''Bill Viola'' di Arturo Galansino.
Bill Viola (New York 1951) si forma come videoartista a fianco di Nam June Paik e Bruce Nauman negli anni Settanta. In quegli anni incontra Kira Perov, che sarà sua moglie e la sua principale collaboratrice. Nel 1995 rappresenta il suo paese alla Biennale di Venezia con Buried secrets. Negli anni successivi si dedica da un lato all’approfondimento tecnico delle sue videoinstallazioni, con schermi a cristalli liquidi e al plasma, riprese simultanee; dall’altro approfondisce, attraverso le immagini che crea, temi come il passaggio vita-morte, le emozioni, il rapporto con l’arte del passato. In questo ambito, la sua ricerca si rivolge soprattutto all’arte italiana del Rinascimento.
Nel numero di febbraio:
VISIONI ALTERNATIVE
Gli zingari nell'arte.
Dentro l'opera: leggere l'arte contemporanea.
Beard: animali in scena.
Il design di Enzo Mari.
La fotografia di Mario Cresci.
IN MOSTRA
Caravaggio e natura morta a Roma, Art Deco a Forlì, avanguardie russe a Londra, Manzù e Fontana a Roma.
In allegato il dossier ''Sebastiano del Piombo'' di Costanza Barbieri: