21 gennaio 2018 - 18:36

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Più di cento persone hanno partecipato, venerdì 19 gennaio, all'open night organizzato per le famiglie che devono iscrivere i loro figli alla scuola secondaria di secondo grado.

L'incontro, che replicava quello analogo svoltosi l'anno scorso, è iniziato alle 20:30 nell'aula magna "Nazario Erbetta" e si è concluso intorno alle 22:30 con un'attività ulteriore che è stata offerta a genitori e studenti delle scuole secondarie di primo grado: quanti sono interessati al liceo scientifico (tradizionale e delle scienze applicate) hanno potuto partecipare ad alcune esperienze nel laboratorio di fisica, preparate dal professor Walter Macchi con gli studenti della 4aE; le famiglie che invece vogliono optare per il liceo linguistico hanno potuto dialogare con le docenti di lingue sulle caratteristiche di quell'indirizzo scolastico.

Durante la prima parte dell'incontro, il professor Diego Carminati, funzione strumentale per il disagio scolastico e l'inclusione, ha presentato la serata e introdotto la dottoressa Viviana Vertua, psicoterapeuta, responsabile dell'area scuole dei consultori privati convenzionati di Treviglio e Caravaggio.

Viviana Vertua

 

La dottoressa Vertua ha spiegato i problemi tipici dell'adolescenza e in particolare quelli che possono verificarsi in ambito scolastico, soffermandosi anche sul modo in cui il cervello sta cambiando in quella fase della vita. Ha raccomandato ai genitori e ai docenti di affrontare il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore come una opportunità attraverso la quale imparare a conoscere meglio se stessi.

Sei studenti delle classi seconde, due per ogni indirizzo, hanno poi raccontato il loro impatto con il liceo Galilei, avvenuto ormai 15 mesi fa. Ha parlato anche Marco Tarantino, studente di quinta, membro del consiglio d'istituto, che ha tracciato un bilancio del periodo passato nel liceo. In un clima rilassato, alcuni di loro hanno saputo strappare un sorriso al pubblico o anche elogiarne le capacità terapeutiche.

 

La serata è proseguita con il racconto delle esperienze di due genitori di studenti del Galilei, che hanno raccontato il modo in cui loro hanno gestito il momento dell'ingresso nella nuova scuola e come hanno aiutato i loro figli.

Sia in questa fase che in quella conclusiva, dal pubblico sono venute alcune domande, a cui hanno risposto il professor Carminati, la dottoressa Vertua e il professor Macchi.

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