10 maggio 2015 - 16:44

Il pozzo

Un uomo viene assunto per scavare un pozzo per acqua profondo 10 m.

Si stabilisce che il compenso per il lavoro sarà 1000 Euro.

Tuttavia già a 5 m di profondità si trova una falda d'acqua, perciò lo scavo viene terminato.

L'uomo chiede quindi una ricompensa di 500 Euro, la metà di quanto pattuito.

Viene chiamato un esperto, il quale dice che quella non è la giusta ricompensa.

Allora, qual è?
E se lo scavo si fosse interrotto a 9 m, quale sarebbe stata la ricompensa?
(Al Qazwînî, c1260)
Ci sono diverse strategie di risoluzione , ma...attenti .......
intanto buona settimana a tutti
e grazie a tutti quelli che stanno pubblicizzando " gli orizzonti sognati " in vari modi...grazie davvero. Ed ora un grande in bocca al lupo ai miei attori e attrici superlativi ....  grazie a Enrica Rossini, insostiruibile, e a Stefano Moro, impareggiabile!!!
" ...spalanca le porte... e vai incontro alla vita! " ( wm )

buongiorno.
l'esperto ha ragione ritenendo che la paga stabilita è errata perchè scavare un pozzo è più facile all'inizio e più difficile mano a mano che si procede verso il basso; dunque la fatica è proporzionale alla profondità e quindi alla paga.
stabilendo che la fatica per scavare il primo metro sia x, allora i metri successivi saranno 2x, 3x, 4x ...
la fatica complessiva per scavare un pozzo di 10 metri di profondità sarà 55x mentre la fatica che l'uomo ha fatto per scavare un pozzo di 5 metri sarà 15x.
dunque l'uomo dovrà ricevere 15/55 del compenso stabilito e cioè 273 euro.
Se lo scavo fosse stato interrotto a 9 metri allora l'uomo avrebbe dovuto ricevere 45/55 del compenso e cioè 818 euro circa.