14 marzo 2017 - 21:58

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Diecimmla euro per l'aula 3.0: per trasformarla da progetto ideato durante la settimana di alternanza scuola-lavoro in realtà. Gli studenti della 4aA del Liceo Galilei cercano uno sponsor per vedere completato il fervore creativo che li ha portati a immaginare e a disegnare" un'aula scolastica flessibile, adatta alle esigenze della didattica digitale e ai nuovi modelli di classe che quest'ultima favorisce.

Un articolo pubblicato dal sito "TreviglioTv" racconta questo ulteriore passo che i ragazzi della 4aA hanno intrapreso. «Dite addio a muri come elementi di divisione assoluta, corridoi come semplici luoghi di transito, colori spenti e lezioni puramente frontali: la classe 4 A del liceo caravaggino dà il benvenuto all’architettura scolastica, con il progetto di un’aula 3.0. Pareti scorrevoli, biblioteca diffusa, scale come luogo di incontro e pareti di ardesia sulle quali scrivere lungo i corridoi. Può sembrare un sogno, una scuola del futuro, ma questi 19 liceali hanno realizzato passo dopo passo un vero e proprio progetto architettonico, che aspetta solo di diventare realtà», scrive il sito internet, che poi riporta le parole della professoressa Enrica Rossini, tra le animatrici, insieme alla professoressa Stefania Bressani, della settimana di alternanza scuola-lavoro durante la quale è nata l'idea dell'aula 3.0: «Il progetto è nato nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e ha preso forma da un’idea proposta dal vice preside Lorenzo Aresi relativa allo studio per un’aula-tipo da attrezzare come spazio flessibile e coerente con i nuovi modi di fare didattica, un’evoluzione da un’aula tradizionale predisposta per lezioni frontali a un ambiente polifunzionale e modulare, sempre nuovo e stimolante sul modello di quanto è già stato realizzato in questo ambito in alcuni istituti secondari della Bergamasca. Sotto lo sguardo attento del dirigente scolastico Claudio Venturelli, sempre pronto a incentivare attività sperimentali che guardino allo stare bene a scuola, il progetto ha potuto prendere il largo».

Se lo sponsor arriverà l'aula 3.0, dopo aver preso il largo, potrà anche approdare nel porto di una terra nuova della scuola del futuro.

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