20 gennaio 2018 - 22:04

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È stato un sabato mattino dedicato a una doppia inaugurazione quello del 20 gennaio al liceo Galilei.

Inaugurazione aula 3.0

 

Alle 11:30 è stata presentata ufficialmente la donazione dei pannelli dell'artista Giorgio Versetti dal titolo "Storia Tipografico-Litografica" che la "Astra srl", la signora Antonietta Foppa Castelli e il signor Piergiorgio Castelli hanno deciso nel mese di maggio 2017 in favore del liceo Galilei.

«Abbiamo trovato la giusta collocazione per l'opera d'arte di un caravaggino - ha detto il signor Piergiorgio Castelli - e il liceo ha saputo trovarle una collocazione che la valorizza». L'opera di Giorgio Versetti è formata da una serie di pannelli dedicati alla storia della tipografia e della litografia da Gutenberg ad Alois Senefelder e fino agli strumenti che hanno preceduto l'editoria informatica e digitale.

Piergiorgio Castelli

 

Alla duplice cerimonia hanno partecipato il sindaco di Caravaggio, Claudio Bolandrini, e il presidente della provincia di Bergamo, Matteo Rossi. Entrambi hanno ricordato come già in altre occasioni, di recente, sono stati ospiti della scuola per partecipare a momenti significativi, come l'inaugurazione del laboratorio di chimica organica, e quanto il liceo riesca a mettere in campo progetti innovativi.

Claudio Bolandrini e Matteo Rossi

 

L'altro momento della giornata ha riguardato l'aula 3.0. Progetta durante lo scorso anno dagli studenti dell'allora 4aA (oggi 5aA) nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro, l'aula è stata realizzata materialmente tra l'estate e e i primi mesi dell'anno scolastico. Fondamentale è stato il contributo della Fondazione comunità bergamasca onlus, che era rappresentata da Laura Imeri, dell'associazione genitori, per la quale ha parlato la presidente, Donatella Lotti, e un'azienda privata, la Sonzogni Camme di Fara Gera d'Adda, rappresentata da Nadia Blini, la cui disponbilità e generosità ha consentito alla scuola di partecipare al bando promosso dalla Fondazione comunità bergamasca.

«Tra tutti i progetti presentati quest'anno alla Fondazione - ha ricordato Laura Imeri - il liceo Galilei è arrivato secondo per capacità di contenere i costi perché ha saputo coinvolgere il territorio e gli sponsor privati».

Laura Imeri

 

«Abbiamo fattivamente aiutato nell'acquisto del materiale e nella realizzazione dell'aula - ha detto Donatella Lotti -. È bello il fermento che c'è nella scuola e noi cerchiamo di trasmetterlo anche ai genitori». La presidente dell'associazione genitori ha anche voluto ricordare che «senza l'impegno economico della "Sonzogni Camme" non avremmo potuto partecipare al bando perché era richiesto il contributo di uno sponsor privato».

Donatella Lotti

 

«Come azienda crediamo nella cultura, nell'educazione e nella innovazione: quando le scuole chiamano, possiamo solo dare la nostra disponibilità - ha spiegato Nadia Blini a proposito dell'impegno di "Sonzogni Camme" -. Quello che si può fare per i nostri ragazzi è giusto che lo si faccia».

Nadia Blini

 

Durante l'inaugurazione, gli studenti della 5aA hanno ripercorso le tappe che hanno portato alla progettazione dell'aula.

 

Due studenti della 5aG, invece, hanno spiegato in che modo le tecnologie digitali sono utilizzate ogni giorno in classe.

 

La professoressa Sollazzo, animatore digitale del Galilei, ha ricordato come la scuola già da molti anni abbia intrapreso un percorso di innovazione che ha riguardato sia la strumentazione messa a disposizione delle classi che la didattica.

 

A fare gli onori di casa è stata la professoressa Stefania Bressani, delegata dal dirigente scolastico, il professor Claudio Venturelli, che non ha potuto partecipare perché malato.

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