15 novembre 2015 - 10:31

L'ora di pranzo

Il preside di un liceo è irritato dalla frequenza dei ritardi all'entrata degli studenti e ritiene che il fenomeno sia anche dovuto al sistema di misurazione del tempo.

Tra l'altro l'arbitraria suddivisione della giornata in 24 ore non gli è mai andata giù. Fa quindi costruire per ogni allievo un orologio in scala logaritmica e dirama una circolare prescrivendo che tutti si alzino all'ora 0 e vadano a dormire all'ora 1.

A che ora gli studenti pranzeranno ?

( Prima, secondo il preside gli studenti dovevano alzarsi alle 7 e coricarsi alle 22. Il pranzo avveniva alle 14 ).

Per questa settimana io ho concluso. Adesso tocca a voi.

wm

 

Visto che i nuovi quesiti sono forse un po' troppo complicati mi dedico a quelli già pubblicati da molto tempo.

Bene..

Supponendo il nuovo sistema di misurazione del tempo adottato dal preside un parallelismo con quello comunemente usato, con la sola eccezione dell'esclusione delle ore di sonno di uno studente (dalle 22.00 alle 7.00), possiamo dedurre che le ore "7" coincidono con le ore "0" e che le ore "22" coincidono con l'ora "1".

Giunti a questo punto troviamo quanto vale 1 ora in frazione (es.: in una giornata 1/24) all'interno dell'intervallo tra le 7 e le 22 e risulta essere 1/15.

Le ore 14 (ora di pranzo) coincidono con il settimo intervallo di questa sequenza.

Ora è sufficiente dividere il nuovo sistema di misurazione per 15 e moltiplicare il risultato per 7, le ore 14 corrisponderanno alle 0,467.